Alessia Vanoli

Donnavventura alla scoperta della Valtellina

Il viaggio, da Valtellinese DOC, alla ricerca di esperienze straordinarie e di location inaspettata nella mia Valle



Sono valtellinese, precisamente di Tirano, e amo viaggiare perché fin da piccolissima ho iniziato a girare il mondo con la mia famiglia.
Da tre anni vivo a Milano, dove frequento l’Università: il mio interesse per la comunicazione e, in particolare, per il giornalismo, mi ha portata a intraprendere questo percorso di studi.
Un anno fa, questi due mondi si sono uniti quando ho preso parte, quasi per caso, alle selezioni del programma televisivo Donnavventura”.
Sono stata scelta per partire con altre quattro ragazze alla volta di Africa e Oceano Indiano ed è così che, vestendo i panni di “reporter di viaggio”, ho trascorso tre mesi tra gli emozionanti safari in Kenya, alla scoperta della mistica Etiopia, nel coloratissimo Mozambico, con la piacevole allegria di Zanzibar e nell’atmosfera da sogno delle Maldive.

Dopo questa prima avventura, mi è stato proposto di partecipare allo spin-off del programma “Donnavventura Green” che parte proprio dalla Valtellina.
Una Valle verdeggiante, incorniciata dalle Alpi, ricca di natura, borghi e tradizioni tutte da scoprire: sicuramente il luogo ideale per ambientare un programma a tema “green”.

Questa volta, a differenza delle precedenti spedizioni, gioco in casa ed essendo in viaggio con Donnavventura, oltre alle meraviglie paesaggistiche, non potevamo perderci le avventure sportive e, concedetemi la licenza poetica, le “avventure gastronomiche”.

Sicuramente una delle esperienze che mi ha emozionata di più è stata “Fly Emotion”: tramite un’aerofune, abbiamo letteralmente provato l’ebrezza di “sorvolare” la Valle del Bitto.
Per me è stata la prima volta, volare non è sicuramente un’esperienza da tutti i giorni e mi ha regalato una scarica d’adrenalina incredibile!
  • Fly Emotion - Ph credit Donnavventura

In tema “bitto”, formaggio d’alpe grasso, non avrei certo potuto non far assaggiare alle mie compagne d’avventura i prodotti simbolo della tradizione locale.
Dopo aver carpito tutti i segreti per la preparazione del burro nella bellissima cornice dell'Agriturismo La Fiorida e della bresaola (di cui vado estremamente ghiotta) abbiamo poi iniziato la risalita, verso Tirano.
Per proseguire questo viaggio, anche culinario, tappa obbligatoria lungo la strada è stata la Tenuta “La Gatta con i suoi caratteristici terrazzamenti dove, mettendo letteralmente “le mani in pasta”, abbiamo preparato uno dei piatti tipici più famosi e apprezzati della cucina valtellinese: i pizzoccheri.
Agriturismo La Fiorida -Ph credit Donnavventura
Bottega Masa Salumi -Ph credit Donnavventura
Tenuta La Gatta - Ph. Credit Donnavventura
Ph credit Donnavventura

Proseguendo lungo la strada a bordo delle nostre vetture elettriche (l’attenzione all’ambiente è un must di questa produzione) ho iniziato ad emozionarmi intravedendo il campanile del Santuario della Madonna di Tirano.
Eccomi, di nuovo a casa.
La sensazione più strana è stata proprio dovuta al fatto che tutto il team di Donnavventura fosse lì con me, tra i 9 mila abitanti di Tirano.

Non poteva esserci occasione migliore per fare una sosta, bere qualcosa di rinfrescante e fare quattro passi. Ho così potuto raccontare qualche curiosità e far vivere anche alle mie compagne di viaggio il mio Paese.
Quello dove sono nata e cresciuta, che ogni tanto ho sottovalutato, preferendo il “caos” di Milano, ma dove ogni volta torno con grande piacere, perché il solo girare per le sue piccole viuzze mi fa rivivere momenti della mia infanzia che non dimenticherò mai.
Ph credit Donnavventura
Santuario della Madonna di Tirano

Tirano è anche chiamata “città aduana” perché sorge sul fiume Adda ed è proprio su questo fiume che siamo salite a bordo di un gommone per un’emozionante sessione di rafting.
Insomma, non si può certo dire che non sia stata un’avventura!
Ph credit Donnavventura Ph credit Donnavventura

Sempre in tema “action”, meta obbligatoria è la splendida Livigno, conosciuta principalmente per le attività invernali, ma che regala molto divertimento anche d’estate.
Qui ci siamo di nuovo messe in gioco, questa volta nelle fredde, anzi freddissime, acque del suo lago. Tra infinite pagaiate da una riva all’altra abbiamo colto l’occasione anche per goderci qualche momento di relax sulla piattaforma galleggiante che si trova al suo centro, insomma dopo tutta questa attività ci vuole anche questo!

Livigno, chiamata anche “piccolo Tibet”, è circondatata da strepitose alture verdeggianti sulle quali ci siamo avventurate in sella delle nostre e-bike.
Grazie alla pedalata assistita anche le salite più ripide non ci hanno certo spaventato.

Donnavventura vanta un buon numero di veterane cavallerizze davvero esperte e anche se questo non era certo il nostro caso, abbiamo comunque deciso di salire a cavallo per scoprire qualche eventuale dote nascosta e goderci una piacevole passeggiata.
I cavalli, però, non hanno certo il motore e alcuni di loro non volevano proprio saperne di seguire i comandi: è stato molto divertente e qualche momento ha regalato scene buffe a tutto il team.
Lago di Livigno - Ph credit Donnavventura Livigno e-bike experience Ph credit Donnavventura Livigno - Ph credit Donnavventura

Un altro fiore all’occhiello della splendida Valtellina è Bormio: probabilmente la mia cittadina preferita (non me ne voglia la mia cara Tirano).Dall’area pedonale di via Roma ci si può “perdere” per il centro storico.
Questa località offre la possibilità di praticare il golf, ed è qui che abbiamo conosciuto alcune ragazze del team italiano di golf, in ritiro proprio a Bormio.
Dopo qualche tentativo, soprattutto grazie ai preziosi insegnamenti delle professioniste, alcune di noi sono persino riuscite a mandare la pallina in buca!

Nello splendido scenario del Parco Nazionale dello Stelvio esiste anche un complesso termale conosciuto fin dai tempi dei romani, dove ci siamo godute un paio d’ore di relax ai Bagni Nuovi.
Qui ci siamo davvero lasciate coccolare dai fanghi dalle molteplici proprietà benefiche e, sfruttando la bella giornata, ci siamo immerse nelle sette vasche esterne rigorosamente di acqua termale.
Anche se siamo in montagna si tratta di acqua che, in base alla stagione, sgorga ad una temperatura che va dai 37 ai 34 gradi centigradi: per una freddolosa come me è il clima ideale!

Questa splendida esperienza valtellinese con “Donnavventura Green” si conclude qui e tutto questo (e molto altro) andrà in onda domenica 30 settembre 2018 alle ore 13.30 su Ret4
Insomma… non ve lo potete proprio perdere!
Bormio - Ph. Credit Donnavvventura
Golf Bormio - Ph. Credit Donnavventura
QC Terme Bagni Nuovi Bormio - Ph Credit Donnavventura
QC Terme Bagni Nuovi Bormio - Ph Credit Donnavventura

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