Milena Marchioni
Bimbi e Viaggi

Miniera della Bagnada: nel cuore della montagna con i bambini

Weekend in Valtellina, tra passeggiate, tradizioni e natura.



Lo scorso mese di settembre, abbiamo trascorso un bellissimo weekend in Valtellina, per partecipare alla Festa dell'Alpeggio: per noi era la prima volta ed è stato molto emozionante vivere da vicino le tradizioni del territorio e scoprire come si svolge la vita negli alpeggi. Durante la nostra permanenza abbiamo celebrato la protagonista della vita di montagna, la mucca, abbiamo vissuto da vicino la transumanza e scoperto il mondo del latte e dei suoi prodotti (portando a casa gustosi souvenir!).

Tra le diverse attività svolte durante il fine settimana, una ci ha colpito in modo particolare, perché ci ha consentito di avvicinarci ulteriormente all'identità del luogo, regalandoci un punto di vista unico sulle montagne della Valtellina: visitare la Miniera della Bagnada, che si trova a Lanzada, Valmalenco (Sondrio).

Come si svolge la visita

Forse non tutti sanno che questa zona è sempre stata caratterizzata da una grande ricchezza di risorse estrattive: amianto, talco, pietra ollare, serpentiniti (con le quali vengono realizzate le coperture dei tetti)... La vita in miniera ha caratterizzato, e in parte caratterizza tuttora, le comunità che in queste zone hanno vissuto nel corso dei secoli.
La Miniera della Bagnada è recente: fu infatti scoperta nel 1936 e rimase operativa per una cinquantina d’anni. Qui si estraeva il talco carbonato (o talco bianco) e gran parte della suggestione deriva proprio dal visitare una montagna bianchissima, al cui interno sono state scavate lunghe gallerie per l’estrazione di questo minerale così importante per la vallata. Mentre all’esterno vediamo le Alpi in tutto il loro splendore, entrare nella miniera consente di immergersi nel “cuore bianco” della montagna, dove gli aggregati lamellari tipici del talco si alternano con il marmo bianco.

Il tour nel Museo della Bagnada dura complessivamente circa 2 ore e prevede due tappe, entrambe guidate dal personale del Museo.
  • Museo della Bagnada ph. credit Bimbi e viaggi

Prima Tappa, Museo minerario e mineralogico

La prima tappa è presso il Museo minerario e mineralogico, dove sono conservati numerosi reperti legati all’attività estrattiva, collocati lungo un percorso fatto di pannelli esplicativi che aiutano ad approfondire la conoscenza del territorio della Valmalenco.
Qui si trovano anche un tornio idraulico del Settecento e una ricca collezione di minerali: in Valmalenco se ne trovano di 260 specie diverse!
La visita è stata molto interessante, perché ci ha consentito di conoscere la storia geologica e mineraria della zona, che ignoravamo completamente. Vedere da vicino gli strumenti utilizzati nelle miniere, inoltre, ci ha fatto comprendere una parte del lavoro dei minatori, che ci è stata più chiara poi con la discesa in miniera.

Siamo rimasti incantati dalla Bagnada: non solo per le suggestioni derivanti dalla scoperta dei complicati e difficoltosi metodi adottati dai minatori per estrarre il talco, ma anche perché l’esplorazione di un luogo così particolare dentro una montagna apparentemente “normale” ci ha fatto sentire come in un mondo magico, che la guida ha saputo farci assaporare con passione.
Museo minerario e mineralogico, ph. credit Bimbi e Viaggi Museo minerario e mineralogico, ph. credit Bimbi e Viaggi

Seconda tappa, l'interno della Miniera

La seconda tappa si svolge, invece, all’interno della Miniera vera e propria, che si trova a circa 1480 metri di altitudine. Per raggiungerla, si percorre un sentiero abbastanza ripido che parte dal Museo e in circa 20 minuti porta all’ingresso della miniera, passando attraverso un bosco di larici.
La porta di ingresso è piccola e le persone più alte dovranno piegarsi, ma l’interno è molto ampio e non claustrofobico (lo dico in particolare per chi, come me, teme di soffrire di claustrofobia all’interno). Si visitano anche alcune sale ampie e alte, di cui una viene addirittura utilizzata per concerti, grazie all’ottima acustica. Lungo le gallerie della miniera, che si sviluppano su 9 piani (di cui solo 4 visitabili) la guida accompagna i visitatori alla scoperta delle rocce e della vita dei minatori, supportato anche da contributi audio e video che aiutano a comprendere meglio ciò che avveniva all’interno della miniera.
Sentiero per la miniera ph. credit Bimbi e Viaggi
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Sala Concerti - ph credit Bimbi e Viaggi

Alcune importanti informazioni:

  • Nella miniera la temperatura è costante a 6-7 gradi, quindi è importante coprirsi bene (noi abbiamo indossato calzini e pantaloni lunghi, maglietta, felpa e piumino 100 gr).
  • Bisogna indossare scarpe comode (l’ideale sono le scarpe da trekking) e camminare con prudenza soprattutto nei tratti bagnati o umidi.
  • All’ingresso si indossano i caschi forniti dal museo e si lasciano zaini e borse.
  • L'itinerario è percorribile facilmente anche dai bambini (età minima 5 anni).

Tutte le informazioni sono sul sito www.minieradellabagnada.it

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