Gianluca Fazio
The Rerum Natura

Livigno: cibo, natura e fotografia lungo il Sentiero delle Tee

“Scattate” in Valtellina, tra baite e sentieri, per catturare la vera essenza di panorami suggestivi e scenari autunnali



Livigno offre ben più dello sci e dello shopping duty free: anche gli amanti della fotografia possono trovare luoghi in cui poter catturare paesaggi incredibilmente suggestivi.

Sto parlando del Sentiero delle Tee, un percorso panoramico lungo la vallata di Livigno di quasi 18 km complessivi percorribile a piedi, con le ciaspole o in bicicletta senza eccessivo sforzo fisico né difficoltà tecnica.
Ma cosa sono le Tee? Si tratta delle caratteristiche baite in legno tipiche della zona, originariamente utilizzate nei mesi estivi come stalle per far pascolare gli animali, che recentemente sono diventate oggetto di una grande rivalutazione che le ha portate ad essere trasformate negli anni in piccole abitazioni dove i Livignaschi amano passare gran parte dell’estate o in punti ristoro per ciclisti e amanti delle passeggiate all’aria aperta.

Ho visitato la Valtellina a Novembre e i paesaggi del Sentiero delle Tee mostravano gli splendidi riflessi d’oro e d’ambra delle foglie autunnali, in netto ed armonioso contrasto col cielo terso di un blu vivace ed il bianco delle montagne circostanti, leggermente coperte da un velo di neve. Le bellezze di queste visuali incantano e fanno sì che ad ogni passo venga voglia di tirare fuori la fotocamera per cercare di catturare l’essenza della Valtellina.
Ph. credit Gianluca Fazio Ph. credit Gianluca Fazio

Per prepararsi a scattare lungo il Sentiero delle Tee, suggerisco di dotarsi di:

  • Treppiede leggero, per non essere eccessivamente appesantiti lungo il percorso e riuscire eventualmente a creare qualche lunga esposizione nelle ore con meno luce;
  • Obiettivo grandangolare per cogliere gli scorci in tutta la loro estensione;
  • Obiettivo ad ottica fissa ed ampia apertura, per catturare gli sguardi degli animali (innocui) che di tanto in tanto capita d’incontrare, o per creare qualche ritratto coi propri compagni di avventure immersi nella natura.
Un consiglio: camminare (o pedalare) fa sempre venir fame, quindi perché non programmare una sosta alla Tea da Memi? Si tratta di una tea di fine 1800 in Val Federia i cui proprietari offrono il meglio della cucina valtellinese con un pizzico di toscanità. I salumi, i formaggi, gli gnocchi della nonna e lo spezzatino di cervo sono prelibatezze davvero rare!
Con la giusta ristorazione sono sicuro che anche la passeggiata e le fotografie avranno tutt’un altro aspetto.
L’aria buona fa bene al corpo e la vista di un bel panorama fa bene alla mente: per questo passeggiare in Valtellina è un’occasione unica per recuperare una dimensione di benessere che coinvolge ogni senso, a tuttotondo.

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