Deborah Grosso
Valtellina Excellence

Renato Massetti l’artista dei presepi

Presepi, pezzi unici di artigianato per un magico Natale



Renato Massetti fa una cosa semplice ma straordinaria. Costruisce presepi. Non i soliti presepi che abbiamo in mente tutti e che troviamo con tanta facilità al supermercato, lui realizza dei veri e propri microcosmi abitati. Da agosto a Natale passa le sue serate in cantina a costruire questi fantasiosi organismi. Ha realizzato otto presepi in trent’anni, e nel più grande ha addirittura inserito un acquario con dei pesci veri. Questa mirabile costruzione si trova ora a Chiavenna. Chiediamo ora a Renato di raccontarci qualcosa di più delle sue creazioni.

Innanzitutto com’è nato il tuo interesse per il presepe?
Il mio primo presepe l’ho realizzato quando è nato mio figlio Simone, avevo circa 30 anni. Volevo creare qualcosa per lui, che rendesse il suo Natale un momento speciale. Poi man mano mi sono appassionato e perfezionato. Cercavo sempre di migliorare le mie idee, di aumentare le dimensioni e la complessità della struttura.
Quanto tempo ci impieghi a realizzare un presepe?
Per realizzare un presepe devo partire molto tempo prima di Natale. Di solito inizio ad impostare la struttura della base già a metà agosto ancora in piena estate. Lavoro di norma tutte le sere dopo cena e più si avvicina il periodo natalizio più intensifico le ore di lavoro sfruttando anche i weekend.
Come nasce un presepe?
Inizio col costruire la base, poi man mano innalzo la struttura. Costruisco strada facendo. Non realizzo nessun progetto preparatorio, mi baso sulla mia immaginazione e su quello che fuoriesce mentre lo compongo.
Che materiale utilizzi?
Per la base e la struttura adopero un materiale industriale malleabile impiegato anche nelle canalizzazioni aerauliche. Per realizzare il finto ghiaccio utilizzo invece il silicone trasparente che dispongo a imitazione di stalattite. Mi doto di una colla a schiuma di poliuretano espanso per fissare in fase conclusiva gli scarti del materiale industriale assemblati insieme col silicone. Terminata la forma della struttura, spruzzo con la bomboletta di neve finta la cima delle montagne e rivesto la parte inferiore con il muschio acquistato in precedenza.
Quali elementi vai a inserire nel presepe?
Di solito cerco di inserire diversi elementi come l’acqua, le casette, i ponti, le piante, i fuochi, le case e le statuine in scala. Le statue e le casette le ho sempre acquistate, un po’ per mancanza di tempo, perché se dovessi fare anche quelle dovrei iniziare a costruire ben prima di agosto. In futuro però c’è l’idea di fabbricare da sé anche le casette in modo da adattare al meglio la loro proporzione al paesaggio.
Nel presepe più grande che ho fatto, ho inserito un acquario con dei pesci veri e le statuite del presepe che si muovevano grazie a un meccanismo particolare. Dal paesino in alto alla montagna sgorgava il ruscelletto d’acqua che finiva direttamente ad alimentare l’acquario posto in basso, intorno alle cui rive avevo sistemato una serie di pescatori con in mano la loro canna da pesca. Questo grande presepe si trova ora a Chiavenna.

Che misura hanno i tuoi presepi?
La misura più o meno è sempre standard poiché devo calcolare di riuscire a passare per la porta di casa. Quindi all’incirca ogni presepe misura 70 cm di larghezza, 130 cm di lunghezza e 100 cm di altezza. Quello più grande che ho fatto consiste in due presepi messi insieme, perciò in un raddoppio delle dimensioni appena indicate.
Quanti presepi hai fatto finora?
Otto presepi in trent’anni. Purtroppo per via del lavoro e dell’altra mia grande passione che è la bici non sempre sono riuscito a costruire un presepe ogni anno. Ma adesso con la pensione raggiunta di sicuro avrò molto più tempo da dedicare alle mie passioni.
Hai già venduto qualche presepe?
Molta gente durante il periodo natalizio passava a farmi visita e pian piano la voce si diffondeva facendo aumentare le presenze in casa mia, così come l’interesse nell’acquisto dei miei presepi. Ovviamente come tutte le cose artigliali la difficoltà è nel definire il costo del lavoro che sta dietro a queste creazioni manuali, poiché il tempo investito è molto così come il costo dei materiali impiegati.
Più o meno quanto può costare uno dei tuoi presepi?
Il costo si aggira tra i 500 e i 1000 euro. Il tutto poi dipende molto dalle sue dimensioni e dalle cose che vado a inserire. Quando costruisco un presepe non è mai per venderlo. Se poi accade bene sono contento, ma soprattutto lo faccio perché è una mia passione.

E di passione c’è ne è tanta. Perché per dedicare diversi mesi alla realizzazione di un presepe, che sai già rimarrà nel salotto di casa solo per il periodo natalizio, ci vuole forte dedizione. Invito a vedere dal vivo queste ingegnose creazioni, anche perché le foto non sempre rendono giustizia all’opera. E per descriverli le parole non sempre bastano.
Per avere maggiori dettagli sulla disponibilità della visita scrivete alla pagina Facebook del mio blog così saprò darvi maggiori indicazioni in merito oppure contattatemi via mail.

Deborah Grosso: dedagro@gmail.com

Foto credit: Matteo Benini
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