Laura La Monaca
Daily Breakfast

L'appuntamento con il gusto in estate a Livigno: il sentiero Gourmet

Un percorso enogastronomico immerso nella natura, con tappe piene di gusto e tradizione



Il Sentiero Gourmet è un percorso enogastronomico di circa 5 km allestito nei boschi di Livigno e riservato a 240 persone che si spostano, alla scoperta di quello che li attende in ogni tappa, in gruppi di 30 persone.
A guidarci nei boschi un gruppo folkloristico in abiti tradizionali che scopriva con noi, lungo il sentiero, piatti della tradizione valtellinese e livignasca rivisitati e vini in abbinamento: dagli antipasti ai primi, passando per piatti “di mezzo”, per arrivare ai secondi e infine ai dolci.
Senza dimenticare un bicchiere caldo di taneda, per ballare e riscaldarsi davanti ad un falò mentre la band suona, a far da cornice ad una serata davvero incredibile.
L’evento, giunto nel 2019 alla sua quarta edizione, è stato fortemente voluto dall’Associazione cuochi e pasticcieri di Livigno, gli stessi che qualche anno fa hanno pubblicato, curando in ogni dettaglio, il volume di ricette del territorio e reinterpretate “Leina da Saor, Una valanga di sapori edito da Giorgio Mondadori. Un libro fotografico bilingue per rendere omaggio alle loro radici.

La storia

Tutto inizia un giorno alle 7 del mattino, quando i cuochi e i pasticceri di Livigno si sono ritrovati a parlare del rischio di perdere le proprie tradizioni culinarie e vinicole. Una preoccupazione che li ha portati a realizzare il libro, prima, e a mettere in pista il Sentiero Gourmet, subito dopo.
250 fotografie, 100 ricette della tradizione e 37 rivisitate per mettere nero su bianco questo patrimonio culturale che un territorio come il loro aveva tramandato, di generazione in generazione, fino a quel momento solo oralmente.
Il titolo del volume fotografico trae la principale origine dal nome di Livigno. Dal tardo latino labineus - soggetto a valanghe - un aggettivo per descrivere un posto o una montagna e l’area circostante. Così questo libro, metaforicamente, vuole offrire una valanga di sapori a cui attingere e da cui lasciarsi ispirare. La stessa valanga che ci ha positivamente travolti l'anno scorso lungo il sentiero gourmet.

Il percorso del 2018

Partendo dall’Alpe Vago da Li Mota con gli antipasti, si arriva a Plan da Rin Alt con gli assaggi dei primi — memorabili i “Noodles Black and Astacus River” dello Chef Remo Cossi.
Un momento di pausa al Pont dal Vert con i piatti “di mezzo”, per pulire il palato e prepararsi ai secondi. Al post da Rez Sc’Tort troviamo l’allestimento più particolare della serata: avete mai cenato in una cabina di un’ovovia? Questa potrebbe essere la vostra occasione!
Qui i tre elementi, acqua, aria e terra si uniscono insieme in un piatto dove il salmerino, la quaglia e il coniglio sono protagonisti.
Al Laghet de Campaciol, dopo tutte queste leccornie, il tavolo dei dessert. Il sentiero finisce con una bevanda calda - che sia un bicchiere di te o uno di taneda - e musica intorno ad un falò.

Anche i piatti e gli allestimenti, così come già avvenuto per il libro, sono stati studiati dall’Associazione Cuochi e Pasticcieri di Livigno, recuperando e rivisitando le ricette di Leina da Saor.
Tra i grandi classici rivisitati, sicuramente meritano una menzione d’onore i Saracen Otto Pizòcàrè, rivisitazione gourmet del pizzocchero con il saraceno decorticato, una crema di patate aromatizzata alla salvia, aglio e gelato d’ortica.

Non mi resta che cimentarmi nella preparazione di qualche piatto locale che più mi ha incuriosita tra quelli raccontati nel libro “Leina da Saor, Una valanga di sapori” … e per non tradire la tradizione casearia di Livigno mi piacerebbe iniziare proprio dal “Tortín da Formai”! E poi magari replicare qualche prelibatezza provata durante il Sentiero Gourmet … come il “Lombo di coniglio con spinaci e fonduta di scimudin” .

Ma forse ritorno a Livigno, si fa prima!

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